1. Per prima cosa redigere un atto costitutivo dell'Associazione Culturale o Compagnia filodrammatica, cioè l'accordo tra almeno tre persone di istituire un'associazione. L'Atto costitutivo (Scarica atto costitutivo tipo) deve contenere la denominazione dell'associazione e la sede sociale, lo scopo, il patrimonio iniziale (chi mette i soldi all'inizio per far partire la Compagnia).
2. In allegato all'atto costitutivo deve esserci lo Statuto dell'Associazione Culturale o Compagnia filodrammatica (scarica statuto tipo). Naturalmente, lo Statuto può essere adattato a particolari finalità della Compagnia. Quello in allegato rappresenta una traccia da adattare, sapendo che tuttavia lo Statuto deve necessariamente contenere:
3. Dopo aver completato la redazione dello Statuto e dell'Atto costitutivo è possibile richiedere gratuitamente il codice fiscale dell'associazione a qualunque ufficio dell'Agenzia delle Entrate facendo compilare al Presidente (che è anche il rappresentante legale) il modello AA5/6.
4. Dopo avere ottenuto il codice fiscale è necessario (entro 20 giorni dalla data dell'Atto costitutivo) registrare atto e statuto presso l'Agenzia delle Entrate presentando il modello 69, due originali dell'Atto e dello Statuto (in allegato all'Atto costitutivo), una marca da bollo da 16 euro ogni 4 facciate o 100 righe di ciascuno dei due orginali, e il modello di pagamento F23 per il pagamento dell'imposta di registro di 200 euro (campo 6: codice dell'ufficio locale dell'Agenzia; campo 9: RP; campo 11: codice-tributo 109T; campo 13: importo di 200 euro). Attenzione: per non pagare la sovrattassa è necessario che la data sulle marche da bollo sia antecedente a quella dell'atto costitutivo: altrimenti si paga il 10% in più.
5. Entro 60 giorni dalla costituzione dell'Associazione (data dell'Atto costitutivo) è necessario presentare il Modello EAS all'Agenzia delle Entrate (anche in via telematica). il Modello EAS è lo strumento utilizzato per comunicare i dati fiscalmente rilevanti dello Statuto. Se in un anno intervengono modifiche allo Statuto oppure cambia il legale rappresentante è necessario ripresentare il modello EAS aggiornato entro il 31 marzo dell'anno successivo (modifiche nel 2019, significa presentazione entro il 31.03.2020).
6. Dal punto di vista previdenziale occorre un'autocertificazione del Presidente che tutti gli attori, scenografi, registi, tecnici sono volontari e non percepiscono alcun compenso per la loro attività.
7. L'affiliazione al Gatal (e per esso alla Federgat) implica l'esenzione dalla richiesta di certificazioni di agibilità INPS (gestione ENPALS)
A questo punto l'Associazione può iniziare la sua attività: deve solo decidere se sia necessario a prire anche una partita IVA (perché vi sono ricavi 'commerciali', e cioè rivolti anche ai non soci, come ad esempio gli spettatori (se lo spettacolo è pubblico).
In questo caso occorre:
8. Compilare il modello AA9/12 dell'Agenzia delle Entrate e richiedere il numero di partita IVA (gratuito, si può fare presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia o telematicamente da un intermediario abilitato - commercialista, CAF,...). Codice attività:
9. Chiedere (al momento è ancora possibile, fino alla completa entrata in vigore della Riforma del Terzo Settore) l'opzione per il regime agevolato della legge 398/1991, inviando una raccomandata A/R alla SIAE entro 15 giorni dall'apertura della partita IVA, in cui si dichiara l'entrata nel regime. La SIAE ha l'obbligo di monitorare le fatture emesse.
10. Dichiarare l'apertura della partita IVA all'Agenzia mediante il modello EAS (vedi sopra)
11. Il regime fiscale agevolato della legge 398/91 richiede il versamento trimestrale dell'IVA sulle fatture emesse
(detratto il 50%), e consente di pagare l'IRES solo sul 3% dell'imponibile. E' necessario presentare le liquidazioni periodiche IVA,
la dichiarazione dei 'Redditi ENC' e la dichiarazione IRAP.
In ogni caso, il GATAL può dare alla vostra Compagnia tutta l'assistenza necessaria per lo svolgimento delle operazioni qui elencate.