• MONTAGNETTA SACRA SU' SAN SIR

    Oh Montagnetta Sacra sù San Sir!

    Tomba de guerra di cà de Milan.

    Calvari de lagrim d'on fosch regir

    de stòri pietos de nun ambrosian.

     

    Spin sanguanent de magon e sospir,

    de carna sferlada, de vitt de can,

    d'ingann, famm e paur, senz'on respir,

    lòtt tra fradei, speranz senza el doman.

     

    Oh Signor del ciel, padron sù la terra!

    Per tutt el pròssim, per on ben supremm...

    scancella, scancella... la guerra!

     

    De bon fradei, intanta nun metemm

    sui cimm de quell Calvari, on gran cartell

    con sù scritt:  ZONA  SACRA... Giò 'l capell!

     

  • MONTAGNETTA SACRA A SAN SIRO

    Oh Montagnetta Sacra a San Siro!

    Tomba di guerra delle case di Milano.

    Calvario di lacrime di un cupo insieme

    di storie pietose di noi ambrosiani.

     

    Spina insanguinata di magoni e sospiri,

    di carne strappata, di viti da cane,

    di inganni, fame e paura, senza un respiro,

    lotte fra fratelli, speranze senza il domani.

     

    Oh Signore del cielo, padrone su tutta la terra!

    Per tutto il futuro, per un bene  estremo...

    cancella, cancella... la guerra!

     

    Da buoni fratelli, nel frattempo noi metteremo, 

    sulle cime di quel Calvario, un grande cartello

    con la scritta:  ZONA  SACRA...  Giù il cappello!

     

  • Leggendo le strofe di LUIGI  CARCANO della sua poesia in dialetto meneghino, mi sono ricordato di quando, da giovane (sono nato nel 1940), andavo in giro in bicicletta con gli amici nella periferia di Milano e arrivavamo anche in quel luogo, dove, dpo il 1949 si iniziò lo scarico delle macerie delle case bombardate  per favorire la ricostruzione e... scaricato un camion, poi un altro e così via, pian-piano si incominciò a formare un mucchio sempre più alto... una montagna di macerie!  Alcuni, data la scarsità di materiale di costruzione, andavano a ricuperare parti di muratutra o mattoni.  Passò il tempo e qualcuno pensò di coprire questa montagna non molto estetica con terra buona, erba e piante.  Così è nato il Monte Stella.  L'idea piacque e si cominciò a frequentare il posto, tanto che nel 2003, in un viale interno del parco fu inaugurato  "IL GIRADINO DEI GIUSTI di tutto il mondo", un memoriale per ricordare le persone che si sono opposte ai crimini contro l'umanità e dove... "c'è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene".