CANTICO DEL SOLE
Potremmo essere tutti portati a credere che un inno di lode, qual'è il Cantico di frate Sole, sia stato ispirato a Francesci d'Assisi in un momento idilliaco della vita, quando cioè tutto arride e spinge a riconoscere entusiasticamente la bellezza e la bontà di ciò che circonda. Invece nasce da tutt'altro contesto: era un freddo mattino della primavera del 1225, dopo una nottata tormentata dal male fisico e dal fastidioso passaggio dei topi sul suo corpo martoriato. Un testo del genere è sgorgato dal cuore di Francesco perché rincuorato dalla luce di Dio. Possiamo dire che l'ispirazione poetica ha in sé qualcosa di divino, nasce da una relazione intima con il Creatore che rende a sua volta intimo il dialogo e la relazione anche con le altre creature. Il canto di Francesco d'Assisi, nasce da un cuore riconoscente e che loda "cum tutte le creature", quindi come un vero orchestratore mette in relazione tutte e singole le realtà del creato perché armonicamente vivano in comunione ed esprimano riconoscenza al Creatore.