Autore | Crippa Simonetti Bianca. |
Genere | Comico. |
Personggi | 7 : 2 U, 4 D, 1 bambina, |
Atti | 3, |
Epoca | Attuale, |
Scenografia | Tinello ben arredato; portabito con specchio, porta che dà in camera da letto. Nel I quadro del III atto portineria. |
Trama | Dopo 4 anni di matrimonio, Silvia sta per lasciare Ilario. Spera nel suo principale. Ilario che non vuole lasciarla andare, è disposto a fare uno sproposito. Prepara una cena d’addio, avvelenando i cibi. Ma l’avvelenamento non avviene, perché Silvia rifiuta sia di mangiare che di bere. I continui interventi della portinaia, della bambina che vuole la torta, ecc., provocano equivoci a non finire. Ubriaco e stanchissimo, Ilario regala tutto alla portinaia. Svegliandosi al mattino, riflette su quanto ha fatto e ne è sgomento. Ma la portinaia è viva: ha bevuto col marito il wisky in abbondanza, ha regalato i cibi e la torta alla famiglia della bambina. Ilario è atterrito. Ed ecco la bambina che arriva con in mano ancora un pezzo di torta: gliela strappa di mano, si attacca al telefono per chiamare il pronto soccorso… poi la bambina gioca con le boccette dei veleni… situazione disperata… Ilario pensa che tutti stiano per morire. Invece… |
Giudizio | La commedia è brillantissima e, come contenuto, è assai valida per mostrare il valore del Sacramento del Matrimonio |